Un ladro di sogni (e di segreti), una squadra molto speciale, un divo assoluto e un regista di culto: girato in ogni angolo del globo, dal Giappone alla Gran Bretagna, da Parigi al Marocco, da Los Angeles a Calgary, arriva sugli schermi Usa (in Italia invece bisognerà aspettare il 24 settembre) uno dei film più attesi dell’anno, Inception. Ed è subito caso: spettatori in visibilio alla prima londinese, Roger Ebert, il critico più famoso d’America, che gli assegna il massimo dei voti, e paragoni che si sprecano tra Matrix e Minority report. Dietro la macchina da presa c’è quel Christppher Nolan che si è rivelato al mondo con Memento per poi reinventare a suo modo il mito di Batman: il regista, che fa cinema d’autore in forma di blockbuster, stavolta segue le avventure, a metà tra spy story e science fiction, di Leonardo DiCaprio, agente segreto di un futuro prossimo, che entra nei sogni altrui per rubare i segreti di questa o quella persona. Più che un film, un sogno (o incubo?) a occhi aperti dove DiCaprio sarà in buonissima compagnia: con lui, tra gli altri, l’Ellen Page di Juno, la francese da Oscar Marion Cotillard, e l’ultimo samurai Ken Watanabe, oltre a Cillian Murphy. Averte già voglia di vederlo? Beh, noi tantissima. Se non siete convinti, invece, vi lasciamo con l’attacco della recensione di Boxoffice magazine: "Inception è il film dell’estate, il film dell’anno e il film dei nostri sogni". Benvenuti nel mondo di Nolan…
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Nolan e DiCaprio: è già febbre da Inception
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